Leo, una rockstar molto ambita con una carriera promettente, decide di voltare le spalle all’industria musicale per intraprendere una vita a contatto con la natura, vivendo in armonia con una mandria di bufali, e sviluppando una straordinaria storia di amicizia con Chester.

Questo cortometraggio racconta la storia di JoJo Das, un corridore, scalatore e individuo compassionevole che negli ultimi dieci anni ha trovato “casa” nel Sea-to-Sky (il famoso trail di 180 km che collega la costa del Pacifico fino alle montagne oltre Whistler, in British Columbia). Il percorso di JoJo è un viaggio di trasformazione, in cui riflette su come in passato sentisse il bisogno di “guadagnarsi” il suo posto nella comunità outdoor e su come, grazie al suo lavoro nello spazio DEI (Diversità, Equità e Inclusione) e alla solidarietà della comunità di trail running a Squamish, ora creda che gli spazi all’aperto dovrebbero essere luoghi di accoglienza aperti a tutti.

Soundscape è una storia di amicizia tra la guida alpina Timmy O’Neill ed Erik Weihenmayer, un atleta non vedente, protagonista di numerose avventure in giro per il mondo. Un racconto delicato e avvincente che offre l’opportunità di condividere l’esperienza di scalare senza la vista, sfruttando l’eco-localizzazione, il tatto e l’immaginazione. Grazie alle riprese di Mikey Schaefer e all’animazione innovativa e coinvolgente di Leah Nichols, Timmy O’Neill ci permette di entrare nell’universo di Erik in occasione della scalata di un’imponente parete rocciosa nella Sierra Nevada (California).

Uno sciatore riflette sul suo legame con lo sci e le montagne. Mentre corre per le strade di Los Angeles, il suo percorso subisce una svolta significativa dopo l’incontro con un musicista jazz, che lo aiuta a scoprire la correlazione tra jazz e sci: un’espressione dell’arte, dello sci e della cultura nera.

Non è la tipica vacanza in famiglia, ma questa non è una tipica famiglia. Il noto scalatore britannico Leo Houlding, la moglie Jess e i loro due figli Freya (9 anni) e Jackson (5 anni) scalano la Stetind, una delle montagne simbolo in Norvegia, una big wall di circa 600 metri.

Questa è l’avvincente storia della prima salita di una delle ultime grandi montagne del Karakoram ancora inviolate, il Link Sar, da parte di Mark Richey, Steve Swenson, Chris Wright e Graham Zimmerman nell’estate del 2019. Alta 7041m, la montagna era stata tentata ben 9 volte a partire dal 1970. Dopo una spedizione fallita due anni prima, il team di alpinisti statunitensi riesce a venirne a capo in 6 lunghe giornate, segnate da una tempesta di 36 ore e con Zimmerman che poco sotto la cima è stato spazzato via da una valanga, per essere bloccato dalla sua corda dopo una caduta di 35 metri. L’avventura gli è valsa il Piolet d’Or 2019.

Tre minuti di pura emozione, immersi in una discesa con gli sci tra le Aiguilles Rouges di Chamonix. Nessun effetto speciale, nessun trucco e nessun brano musicale ad accompagnare le immagini. Interamente girato con il drone, il film vede protagonisti solo il rumore degli sci e i suoni della natura, assieme al freeskier Sam Favret.

In questo affascinante edit del film Pretty Strong, scopriamo la determinazione e la tenacia della top climber messicana Fernanda Rodriguez alle prese con Andrada’s Project (5.14a/8b+), la cui soluzione è la via di arrampicata più dura che l’ha vista impegnata negli ultimi 5 anni. Fernanda vive e lavora a El Salto, Messico.

24 giorni, a temperature proibitive alla ricerca della condizione perfetta per una prova di equilibrio fisico e mentale. Riprese che mettono a dura prova la pazienza e la resistenza dei registi e dei 6 slackliner che si ritrovano in una zona remota della Norvegia settentrionale, al Circolo Polare Artico, per vivere un’esperienza unica e difficilmente ripetibile: camminare su una highline tesa tra due imponenti montagne alla sola luce dell’aurora boreale.

Movements in the Mountains è un’esplorazione metafisica dei legami che Kyle Richardson trova tra le sue attività sportive nella zona delle Flatirons di Boulder e il suo background di musicista. Attraverso tre brevi movimenti, Kyle esegue una partitura dal vivo in un’interpretazione viscerale.